L’udito è uno dei nostri sensi più importanti. La capacità di sentire i suoni ci permette di entrare in contatto con il mondo per una serie di motivi molto importanti e persino vitali. Soprattutto, l’udito ci mette in contatto con le persone, consentendoci di comunicare in un modo che nessun altro senso può fare. Se è vero che quanto più grave è l’ipoacusia, tanto più grave è la nostra capacità di comunicare, l’impatto di forme più lievi di ipoacusia sulla vita quotidiana non deve mai essere sottovalutato o ignorato.
Un senso fondamentale
La nostra capacità di comunicare con gli altri dipende in larga misura dalla capacità di comprendere il parlato, che è uno dei suoni più complessi che dobbiamo ascoltare. Senza un buon udito in entrambe le orecchie, la comprensione di ciò che una persona sta dicendo richiede una maggiore concentrazione e può essere molto faticosa, soprattutto se più persone stanno parlando o se c’è un rumore di fondo.
Non capire ciò che viene detto può essere molto frustrante sia per chi ascolta sia per chi parla, e gli incontri sociali con amici e familiari possono diventare un’esperienza difficile e molto meno piacevole. Troppo spesso questo porta a evitare queste situazioni o a fare sempre più affidamento su un partner o un amico con un udito migliore.
Le relazioni possono rapidamente iniziare a risentire della fatica di affrontare l’ipoacusia, fino alla completa rottura della comunicazione, quando l’ipoacusia può arrivare troppo in là prima che si chieda aiuto e supporto professionale.
Lo stato dell’udito può influire sull’ascolto della musica, della televisione e della radio, sull’andare al cinema o a teatro, sul frequentare luoghi di culto, sul partecipare a riunioni di studio o semplicemente di piacere e sull’ascoltare i suoni della natura. Sebbene tutti noi siamo individui e abbiamo interessi ed esigenze diverse, questi suoni fanno parte del godere appieno della vita.
Abbiamo bisogno di un udito equilibrato anche per sapere da quale direzione proviene un suono. Chi ha un udito migliore in un orecchio rispetto all’altro avrà sempre più difficoltà a localizzare un suono e a valutarne la distanza. Un udito molto sbilanciato, come l’assenza di udito in un orecchio, rende impossibile determinare la direzione di un suono e può costituire un potenziale pericolo per la sicurezza in alcune situazioni.
La percentuale di disoccupati affetti da ipoacusia è superiore a quella della popolazione generale. L’ipoacusia non trattata può avere una serie di conseguenze sul posto di lavoro e molte persone che lottano contro l’ipoacusia hanno limitate opportunità di promozione o lavorano a un livello inferiore alle loro capacità, conoscenze ed esperienze.
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Le orecchie e la loro struttura
L’orecchio è l’organo dell’udito e dell’equilibrio. È costituito da una cavità nella struttura cranica rivestita di tessuto molle che circonda tre spazi caratteristici riempiti di aria o di fluido (orecchio esterno, medio e interno); questi spazi caratteristici contengono sia i meccanismi di trasmissione del suono sia gli apparati sensoriali.
L’orecchio esterno comprende il padiglione auricolare e il condotto uditivo fino al timpano, che lo separa dall’orecchio medio. Il rivestimento dell’orecchio esterno è ricco di ghiandole che producono cerume. L’orecchio medio è una cavità dell’osso temporale rivestita da un sottile strato di tessuto, simile a quello del naso e della gola. È separato dal condotto uditivo dal timpano e collegato alla gola dalla tuba di Eustachio. Contiene tre piccoli ossicini che formano una catena attaccata al timpano da un lato e alla membrana della finestra ovale dal lato dell’orecchio interno.
Lo spazio dell’orecchio medio è riempito di aria a pressione ambiente, che deve essere equalizzata quando la pressione cambia (come accade durante le immersioni o il volo). Questo si ottiene introducendo o rilasciando aria attraverso le tube di Eustachio, che collegano la faringe all’orecchio medio, utilizzando tecniche di equalizzazione come la manovra di Valsalva. L’orecchio interno o vago comprende la coclea (l’organo dell’udito) e il vestibolo e i canali semicircolari (l’organo dell’equilibrio). La coclea e il vestibolo sono la fonte dei nervi uditivi e vestibolari.
Le onde di pressione trasportate dall’aria o dall’acqua sono dirette al timpano attraverso il padiglione auricolare e il condotto uditivo. Esse fanno vibrare il timpano, provocando il movimento simultaneo degli ossicini. La staffa (l’ultimo osso della catena) colpisce la finestra ovale della coclea. Trattandosi di un sistema chiuso, quando la finestra ovale viene spinta verso l’interno, la finestra rotonda spinge verso l’esterno.
Il fluido nella coclea trasmette onde di pressione al nervo acustico, che a sua volta invia segnali al cervello che vengono interpretati come suoni. Parte del vestibolo sono le proiezioni chiamate canali semicircolari. All’interno dei canali semicircolari si trovano strutture simili a capelli, chiamate cilia. Le cilia rilevano il movimento del fluido attraverso i canali e inviano segnali attraverso i nervi vestibolari al cervello, dove il movimento viene interpretato e utilizzato per determinare la posizione della testa nello spazio tridimensionale.
Prendetevi cura del vostro udito
L’umidità nelle orecchie è sempre una cosa negativa. Attività come il nuoto e altri sport acquatici sono note per trattenere l’acqua nelle orecchie. L’interno caldo e umido delle orecchie diventa un terreno fertile per i batteri, che spesso portano a dolorose infezioni dell’orecchio medio e interno. Ecco perché l’asciugatura delle orecchie è così importante.
La maggior parte degli audiologi consiglia di non inserire mai alcun oggetto nelle orecchie. L’uso di bastoncini per le orecchie compromette la salute dell’orecchio in quanto spinge cerume, cotone e sporcizia più in profondità nel condotto uditivo, dove possono interferire con l’udito e favorire le infezioni. Inoltre, si rischia di ferire o addirittura rompere il timpano. Pulisci regolarmente le orecchie.
Tuttavia, la pulizia della parte esterna delle orecchie impedisce allo sporco e al cerume in eccesso di entrare nei canali uditivi. Non dimenticate di lavare delicatamente le orecchie come parte della vostra routine quotidiana di igiene e cura, e ogni volta che l’esterno è umido o sporco!
Può succedere che nelle orecchie si accumuli troppo cerume secco, causando un’ostruzione dolorosa che compromette l’udito e rischia di danneggiare le strutture interne dell’orecchio. A questo punto, è improbabile che i rimedi casalinghi possano fare molto. L’opzione migliore è quella di utilizzare rimedi professionali come Acust Oil Max.
Acust Oil Max – olio per le orecchie
Esistono molti modi per migliorare la salute dell’udito. Uno di questi è Acust Oil Max, un olio naturale e non invasivo che migliora l’orecchio esterno. È ideale per chi vuole prendersi cura delle proprie orecchie in modo sicuro e rinunciare finalmente all’uso dei tamponi di cotone. Aiuta anche a prevenire l’ulteriore perdita dell’udito per coloro che ne manifestano i primi segni, come chiedere agli altri di ripetere ciò che hanno detto, alzare continuamente il volume della TV o della radio, ecc. Può essere utilizzato anche da chi lavora in ambienti rumorosi.
L’olio è consigliato anche ai pazienti con infezioni ricorrenti all’orecchio o con un rischio genetico di problemi all’udito. La formula spray di Acust Oil Max integra la funzione naturale dell’orecchio bilanciando il pH dell’orecchio esterno e medio. Consente di curare adeguatamente il timpano.
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Ingredienti naturali e applicazione semplice – Acust Oil Max
Non tutte le perdite uditive sono legate all’invecchiamento. Alcune malattie, difetti genetici, traumi, frequenti infezioni dell’orecchio e persino l’esposizione prolungata a rumori forti possono compromettere l’udito in persone di tutte le età. Alcuni farmaci, come i diuretici dell’ansa usati per trattare l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca congestizia, possono influire sull’udito.
Tuttavia, la perdita dell’udito legata all’età è uno dei disturbi più comuni nelle persone anziane. Infatti, secondo il National Institutes of Health, circa un terzo delle persone in Europa di età compresa tra i 65 e i 74 anni ha problemi di udito e quasi la metà delle persone di età superiore ai 75 anni ha problemi di udito.
L’olio per le orecchie Acust Oil Max può essere la risposta a questi problemi. Si tratta di un prodotto molto sicuro grazie alla sua composizione naturale. Le combinazioni naturali di oli, estratti e altri principi attivi sono ampiamente considerate una soluzione molto sicura. L’olio ha ricevuto molte recensioni positive online da persone di tutto il mondo. Da quasi tutte le recensioni si può concludere che Acust Oil Max migliora significativamente l’udito e il comfort.
Anche solo un’ipoacusia lieve raddoppia il rischio di demenza, mentre un’ipoacusia moderata lo triplica. Le persone con una grave perdita dell’udito hanno una probabilità cinque volte maggiore di sviluppare la demenza. Molti di questi effetti possono essere evitati con cure e trattamenti professionali adeguati, tra cui oli come Acust Oil Max.